Vi avevo avvisato… ancora radicchio! ;-) quant’è buono… e versatile… questi involtini mi sono venuti in mente facendo un mix di ricette nella mia testolina. Ho visto in tv la nuova pubblicità del Philadelphia: ora usano dimostrare che si può utilizzare il formaggio spalmabile nei più svariati modi, proponendo una ricetta diversa ogni volta. Quella che ho visto io consisteva nel preparare degli involtini di pollo con Philadelphia e zucchine grattugiate, chiudere gl’involtini, avvolgerli con una fettina di pancetta (aiutandosi con uno spago da cucina), metterli a rosolare in una padella con poco olio, sfumare con del vino bianco e far cuocere per una ventina di minuti. Il ripieno io l’ho sostituito con della ricotta mischiata a del radicchio, precedentemente stufato… era il condimento della pasta preparata al mio amore per pranzo… dovendo disputare la partita della domenica, cerco sempre di variare la solita pasta in bianco con qualcosa di altrettanto leggero ma più gustoso; dato che, come sempre, preparo da mangiare per un esercito, ho pensato di utilizzare il “condimento” avanzato quale ripieno per i miei involtini. A noi sono piaciuti molto!
Ennesimo piatto che prevede l’uso del radicchio, abbinato questa volta al sapore della rucola; è un binomio che si sposa benissimo, anche se non l’avrei mai detto… come sempre, provare per credere!
Per le dosi io sono andata “a occhio” in base a quello che avevo in casa… sorry… ;-D
Lavate la rucola e tagliatela a listarelle (più o meno); fate lo stesso con il radicchio. Tritate una cipolla e stufatela in una casseruola con un po’ d’olio. Unite poi le verdure, rosolatele brevemente e sfumatele con un goccio di aceto balsamico (avevo provato questo metodo per il flan al radicchio, ed il sapore mi è piaciuto così tanto che l’ho voluto riproporre anche qui) ed un mestolino d’acqua. Salate e pepate leggermente. Fate bollire la pasta in abbondante acqua salata, scolate poi le tagliatelle nella padella con il condimento e unite il primo sale, tagliato a dadini piccoli al coltello, che si fonderà con la pasta.
Questo è uno dei pranzettini che mi prepara la Gianna in pausa… io quella donna la AMO!!!! Soprattutto quando mi ritrovo sul piatto tutto ciò! Quella che vedete è la foto del suo strudel rifatto da me, ma il suo era più buono… come del resto tutte le ricette che mi passa, non capisco il perche', ma le sue riescono sempre meglio! Brava la mia dolce mammina!
Ovviamente, per le dosi, con la Gianna si va sempre “ad occhio”! Stendete un rotolo di pasta sfoglia (io ho usato la pasta brise' ma preferite la sfoglia), bucherellatelo, adagiatevi sopra fettine di patate (precedentemente sbollentate), fettine di scamorza e ricoprite con fettine di speck. Spennellate i bordi con dell’uovo sbattuto, chiudete, dandogli la forma dello strudel, e spennellate di nuovo tutta quanta la superficie, affinche' risulti dorata una volto cotto. Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 25-30 minuti (vedete voi quando la superficie è dorata).