Un'altra splendida ricetta consigliata da una cara amica, questa volta si tratta di Roberta e del suo gustosissimo pollo alle mandorle. Non ho mai provato a cucinarlo, erano mesi che avevo questa sua ricetta nel cassetto...ogni volta che mi capitava tra le mani mi ripromettevo di cucinarla ma ho sempre rimandato (vuoi il fatto che mi dimenticavo immancabilmente di comprare la salsa di soia al supermercato). Ora che finalmente mi sono decisa a farlo, credo sia diventato uno dei miei piatti preferiti! Il pollo lo amo, le mandorle le adoro, la salsa di soia di fa impazzire...perchè ho aspettato così a lungo?!?!? Grazie Roby per questa splendida ricetta!!!
Ingredienti per due persone:
petto di pollo a tocchetti o a striscioline q.b. per due persone
una manciata di mandorle pelate
olio di soia
salsa di soia
maizena
sale
Passate i bocconcini di pollo nella maizena; metteteli poi in una pentola antiaderente (per me Ballarini Greenline) con un filo d'olio di soia già caldo, insieme alle mandorle; mescolate bene e aggiungete la salsa di soia. Fate cuocere i bocconcini e verso la fine aggiungete ancora una spruzzata di salsa di soia. Se lo gradite, aggiustate di sale.
Io, la MIA Claudia, la conosco bene... eccome... avevo già parlato di lei, tempo fa... ma non mi stancherò mai di rifarlo nuovamente. L' Amicizia è uno dei sentimenti più belli e sinceri che ci sia in questa vita... La lettura è il cibo della mente, la preghiera è il cibo dell'anima, ma l'amicizia è IL CIBO DEL CUORE. (Giovanni Hitman, 25-08-11).
Con queste poche parole desidero solo ringraziarti Amica mia, per la tua vicinanza... soprattutto in questo periodo particolare della mia vita... ti sento vicina, molto vicina e anche qui, le persone che lo stanno facendo, sono davvero poche... ma tu sei sempre in pole position, insieme a Paola e a Daniela! Ti voglio un gran bene, anche se non te lo dico mai!
Dopo questo spazio da carie ai denti...eheheheh...veniamo a noi e alla ricetta di quest'oggi; ovviamente ho parlato di Claudia perchè la realizzazione di questo squisito spezzatino la devo a lei. Una ricetta semplice e gustosa, grazie all'aggiunta della pancetta. Ve la riporto di seguito:
Ingredienti per 4 persone:
800 gr di polpa di vitello
1/2 cipolla
1/2 costa di sedano
1/2 carota
1/2 bicchiere di vino bianco secco
30 gr di pancetta tritata
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
400 gr di patate a pasta gialla
brodo vegetale
burro
farina
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero macinato
Preparazione:
Pulite sedano, cipolla e carota, tritateli e teneteli da parte. Tagliate la carne a dadini, infarinateli e rosolateli in una casseruola ((io ho usato lo splendido wok della Kit-Zen, per una cottura super rapida ed uniforme su tutta la superficie)) con un paio di cucchiai di olio e un po' di burro, finchè saranno dorati da ogni parte. Cospargete con sale e pepe, sgocciolate i pezzi di carne con un mestolo forato e teneteli in caldo tra due piatti. Aggiungete nel wok la verdura tritata precedentemente insieme alla pancetta, facendole appassire con il fondo di cottura della carne. Aggiungete nuovamente lo spezzatino, mescolatelo al soffritto, versate il vino e fate evaporare. Completate con il concentrato di pomodoro diluito in un mestolo di brodo. Coprite, abbassate la fiamma al minimo e proseguite la cottura per circa un'ora. Mescolate spesso e aggiungete un mestolo di brodo bollente ogni volta che la carne tenderà ad asciugarsi troppo. Sbucciate intanto le patate, tagliatele a tocchetti e tenetele in acqua fredda. Quando mancano circa 20 minuti al termine di cottura della carne, aggiungetele allo spezzatino. A fine cottura, insaporite lo spezzatino con del prezzemolo tritato.
L'altra sera la Gianna mi ha dato due belle fettone di zucca da cucinare. Io l'ho riscoperta da poco... ma ad Ale piacerà ? Questi uomini, quando si tratta di far mangiare loro frutta o verdura c'è sempre da sperare... La zucca, si sa, è un ortaggio che si presta a mille ricette: si consuma cucinata al forno, al vapore, nel risotto o nelle minestre, fritta nella pastella ecc... ma io ho voluto prepararla in maniera diversa dal solito. Il risultato è stato molto ma molto soddisfacente, soprattutto quando mio marito, al ritorno dagli allenamenti, si è letteralmente spazzolato una teglia intera di questi deliziosissimi gnocchi... poi, guardandomi con quei suoi bei occhioni azzurri, mi chiede innocentemente come mai ne avevo fatti così pochi... alla faccia di quello a cui non piaceva la zucca! Beh, comunque sono stata felice di vederlo mangiare così; la zucca, oltre ad esser buona, fa anche bene: la polpa ha effetti diuretici e viene utilizzata per combattere disturbi gastrici e le patologie della prostata. Quindi, quando si abbina la bontà al benessere c'è solo da guadagnarci in salute!
La ricetta di questi gnocchetti l'ho trovata sul portale de La Cucina Italiana; riporto qui di seguito la ricetta con le mie modifiche tra parentesi:
Ingredienti per 6 persone (io ho dimezzato le dosi...in teoria sarebbero dovuti bastare per 3 persone, ma Ale se li è mangiati tutti da solo):
300 gr di zucca decorticata
150 gr di brodo vegetale
150 gr di farina 00
100 gr di latte
50 gr di burro
3 uova
grana grattugiato
noce moscata
paprica
sale
pepe nero macinato
Riducete la zucca a pezzetti e cuoceteli a vapore per 20'. In una casseruola portate a ebollizione il latte con 100 gr di acqua, il burro e un pizzico di sale. Versate la farina e mescolate fino a quando il composto non si staccherà dalle pareti. Togliete la casseruola dal fuoco e allargate il composto su un vassoio per farlo raffreddare. Una volta freddo, mettetelo in una ciotola e incorporatevi, montando con le fruste elettriche, le uova, gr. 20 di grana, una grattugiata di noce moscata e un pizzico di paprica, salate e pepate. Raccogliete tutto in una tasca da pasticciere con bocchetta liscia (diam. cm 2) e formate gli gnocchetti facendo cadere il contenuto a tocchi in una pentola di acqua bollente salata. Scolateli in una ciotola di acqua fredda un minuto dopo che saranno venuti a galla. Frullate la zucca con il brodo vegetale e aggiustate di sale (crema di zucca). Distribuite la crema in 6 piatti che possano andare in forno (io ho messo il composto direttamente in una pirofila), aggiungete gli gnocchetti sgocciolati, spolverizzate di grana e infornate a 220 °C fino a quando non si sarà formata una crosticina dorata. Sfornate e servite subito.
Quest'oggi posto l'ennesima ricetta realizzata ispirandomi ai blog altrui... sono migliaia le ricette copiate da voi... a volte vorrei che le giornate fossero composte da 48 ore per aver più tempo per cucinare! Ora che poi le giornate si accorciano è anche peggio. Non fai in tempo a rientrare a casa dal lavoro che è già buio, mannaggia. Perchè l'estate dura così poco e l'inverno è sempre così lungo? :-) Vabbè... pazienza... come vi dicevo all'inizio, il blog da cui nasce l'idea di questa parmigiana light stavolta è quello di Erica: Ogni Riccio un Pasticcio; un blog splendido per una ragazza altrettanto radiosa! Riporto di seguito la ricetta con le mie modifiche tra parentesi:
Ingredienti:
2 melanzane belle grandi fatte a fette
1 vasetto di conserva di pomodoro
una cipolla tritata per il sugo
basilico fresco
parmigiano grattugiato
formaggio fuso a fette
olio extra vergine di oliva
sale e pepe
Procedimento:
Per una versione light della parmigiana potete scegliere se cuocere le fette di melanzane alla maniera di Erica (che ho provato e la trovo eccellente come soluzione) oppure grigliarle semplicemente come ho fatto io. In un pentolino fate soffriggere in un filo di olio extra vergine di oliva il trito di cipolla, aggiungete la conserva di pomodoro, qualche foglia di balsilico e portate a cottura. Salate e pepate. Una volta pronto il sugo procedete a formare la parmigiana con i classici strati: il primo di sugo, poi melanzane, poi di nuovo sugo, fettine di formaggio e abbondante parmigiano grattugiato, poi di nuovo melanzane, sugo, fettine di formaggio e parmigiano...ecc...; terminate con il sugo ed abbondante parmigiano. Cuocete in forno a 180°C per circa 30 minuti finchè non si formerà una bella crosticina in superficie, fate riposare 15 minuti prima di servire (se ce la fate... io no, infatti mi sono ustionata il palato!).
Trovo che i rotoli di pasta sfoglia siano proprio una gran bella invenzione! Se hai poco tempo per cucinare, se hai il frigorifero da svuotare, li farcisci come vuoi, sono ottimi sia caldi che freddi, anche per il giorno dopo... insomma, il top! Per il pranzo in ufficio poi, credo siano un'ottima alternativa alla solita pasta. Questo rotolo in specifico, l'avevo addocchiato sul numero di agosto de La Cucina Italiana. L'ho cucinato in una mattina d'agosto, a casa in ferie, quando ancora non sapevo se ero immune o meno alla toxoplasmosi. Essendo stufa di mangiare etti su etti di prosciutto cotto, questa del tacchino era un'ottima (e più gustosa) alternativa!
Ingredienti:
2 zucchine
250 gr di arrosto di tacchino affettato (io ne avevo solo un etto e mezzo)
1 disco di pasta sfoglia stesa (io ne ho usata una a base rettangolare)
1 pomodoro da 180 g
grana grattugiato
sale
Mondate le zucchine e tagliatele per il lungo a fette sottili. Scottatele in una padella antiaderente spolverizzata di sale per pochi secondi per lato: devono solo prendere colore e ammorbidirsi appena. Coprite la sfoglia con le fette di tacchino, poi fate uno strato con le zucchine, quindi uno col pomodoro. Spolverizzate con un pizzico di origano secco e con del grana grattugiato. Avvolgete il tutto, incidete la superficie con dei tagli paralleli e infornate il rotolo a 200°C per circa 25'. Sfornate il rotolo, fatelo raffreddare, tagliatelo a fette e servitelo accompagnato a piacere con un po' di insalata fresca di stagione.