Adoro questo genere di preparazioni. Adoro avere sempre nel freezer un panetto di pizza da farcire con quello che si ha nel frigorifero e chiamarlo finto strudel, proprio perchè lo ricorda, almeno nella forma. Questo che vi propongo è farcito con ingredienti tipici locali, come lo stracchino lombardo e la salsiccia lodigiana che rientra tra i più gustosi insaccati che abbia mai provato (e non lo dico per campanilismo). Non è molto diffusa perchè è di difficile conservazione, tant’è che
se si vuole trovare, bisogna andare dal proprio macellaio di fiducia e
farsela preparare al momento (io ho la fortuna di avere una cascina vicino casa che la produce). Impastata con carne di maiale, viene arricchita con brodo di manzo e abbondante
granone lodigiano, pochissimo sale e pepe. Una delizia!
Ingredienti:
Un panetto di pizza da circa 250 g
2 cespi di indivia
200 g di salsiccia lodigiana
200 g di stracchino
mezzo limone
20 g di burro
olio extra vergine di oliva
sale
pepe
Preparazione
Preparate la pizza come di consueto. Io solitamente preparo la versione di
Paoletta, la
pizzasenza impasto. E' mia abitudine prepararne sempre una porzione in più, da tenere in freezer per la realizzazione di finti strudel tipo questo.
Lavate l’insalata indivia, asciugatela e bagnatela col succo del limone così non annerisce.
Sciogliete il burro in una padella e fate rosolare le foglie dell’insalata, poi aggiungete il sale, il pepe e
mezzo bicchiere di acqua calda. Fate cuocere per 15 minuti circa o comunque fino a che non avrÃ
assorbito bene tutta l'acqua.
Private la salsiccia della pelle e fatela rosolare in una padella antiaderente senza condimento (cuocerà nel grasso che rilascia). Ci vorranno circa 10'.
Stendete la pasta per la pizza molto sottilmente. Disponete al centro l'indivia cotta, la salsiccia e lo stracchino spezzettato. Richiudete la pasta e spennellatela con olio extra vergine di oliva. Infornate a 200°C per circa 20' (regolatevi con il vostro forno).
Volevo riservarvi la sorpresa. Ci ho provato ma non ci sono riuscita. Devo dirvelo. Assolutamente.
Il 5 giugno avrà inizio il mio 5° contest. Non vi svelerò il tema, quello no. Ma la straordinaria persona che lo realizzerà insieme a me, quello si!
ER Creazioni by Eleonora Rossetti. Date un'occhiata al sito e ditemi se le cose che fa non sono meravigliose! Guardate, per esempio, i cestini che contengono le pagnotte...non sono bellissimi? Vi anticipo solo che vi aspetteranno premi straordinari, del resto, da un talento come lei non poteva essere altrimenti!
E ora la ricetta, questo buonissimo pane alla ricotta, caratterizzato da un gusto ricco e una pasta umida e molto morbida. Rimarrà buono per diversi giorni dopo averlo sfornato. E' un pane a base di farina 0, distinto da un grado di setacciatura più alto rispetto alla farina 00. Più alto è il tasso di setacciatura (in gergo abburattamento), maggiori sono i residui di crusche, ceneri e glutine presenti nella farina. Per un impasto "pesante" arricchito con tanta ricotta come questo, c'era bisogno di una farina tenace, in grado di sostenere la lievitazione. La farina 0 quindi ben si presta perchè più ricca di glutine della 00, insieme a quella speciale per pizza, anch'essa molto agglutinata. La ricetta l'ho trovata su un vecchio numero de La Cucina Italiana.
Ingredienti per 2 pagnotte da ca. 500 g:
300 g di farina 0
250 g di farina speciale per pizza
250 g di ricotta vaccina
38,5 g di lievito madre essicato
cannella in polvere
olio extra vergine di oliva
sale
Preparazione
Mescolate il lievito alla farina speciale per pizza e impastatela con 150 g di acqua. Coprite l'impasto con un canovaccio umido e fate lievitare per circa 2 ore o fino a che l'impasto non sarà triplicato (potete aiutarvi con una brocca graduata).
Setacciate la ricotta in una ciotola, unitevi l'impasto lievitato e lavorate i due ingredienti. Sciogliete 15 g di sale in 100 g di acqua tiepoda, unite un pizzicone di cannella e poi emulsionate con 50 g di olio. Unite nella ciotola la farina 0 e questa miscela.
Lavorate a lungo per consentire alla farina di assorbire il liquido via via che si forma la massa glutinica. Alla fine l'impasto dovrà essere liscio e staccarsi dal piano. Copritelo con un canovazzio umido e fatelo riposare per mezz'ora.
Allungatelo poi sul piano sgonfiandolo con le dita, spolverizzatelo di farina e ungetelo con un po' d'olio. Dividetelo e modellate le due pagnotte.
Ponete a riposare altri 30' su un canovaccio ben infarinato. ribaltatele infine su una teglia ricoperta di carta da forno e fatele lievitare fino a che non saranno raddoppiate (ci vorranno altri 45' circa). Spolverizzatele di farina e praticate dei tagli sulla superficie aiutandovi con una lametta*. Infornate le pagnotte a 200°C per 30' circa o fino a che la superficie non risulterà dorata.
*Si praticano tagli sulla superficie del pane per favorirne l'aumento di volume in fase di cottura. Per praticarli, è meglio utilizzare una lametta: la sua lama ben affilata, infatti, non si appiccica alla pasta e non la strappa come avviene spesso usando invece il coltello.
E' lunedì, ci aspetta l'ennesima settimana. Ma venerdì arriverà presto, non temete! Per rallegrarvi la giornata di per sè faticosa - solo dal nome - voglio proporvi questi piccoli smile. Ho trovato questa simpaticissima ricetta su uno dei libri della Parodi. A volte si scoprono delle ricettine davvero furbe e carine! Chi non ricorda i mitici Yo-Yo? A me portano indietro nel tempo...ogni tanto li compro ancora, ma da quando ho provato questa ricetta preferisco farmeli da me. E anche la mia famiglia è d'accordo! La condivido subito con voi!
Ingredienti per circa 15 piccoli Yo-Yo:
3 uova
90 g di zucchero
90 g di farina
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1/2 bustina di lievito
50 g di cioccolato fondente
Nocciolata RDA qb.
Procedimento:
Sgusciare le uova e montarle con lo zucchero. Aggiungere la farina, l'estratto di vaniglia e il lievito e montare bene. Usare uno stampo da muffins imburrato e infarinato per preparare i dischetti. Cuocere in forno per 10 minuti a 180°C. Nel frattempo sciogliere il cioccolato nel microonde.
Una volta cotti i dischetti di pan di spagna, farcire gli yo-yo con la Nocciolata (o marmellata se preferite), richiuderli e decorarli con il cioccolato fuso come più vi piace (nonostante abbia fatto il liceo artistico e adori disegnare - a detta degli altri, pure bene - come decoratrice di dolci ammetto di essere una schiappa). Piacciono sia ai piccini che ai grandi (vero Ale?).
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Giornate frenetiche. Tutte. Quelle passate e quelle che verranno. Almeno fino alla fine del mese sono messa male. Solo al pensiero mi viene voglia di seppellirmi. La casa cammina da sola. Appena ho un minuto spolvero, pulisco, lavo, stiro ma non mi sembra mai abbastanza. E poi lavoro, lavoro, lavoro e lavoro. Apro il frigo e mi fa l'eco. Nella mia testa la lista della spesa mi assale come un mantra. Ok esco a comprare qualcosa. Non riesco a organizzarmi in niente. Adesso esco, prendo la macchina e vado. Arrivata. Scendo, anzi no la sposto sull'altro lato perchè qui è in sosta vietata (ci manca solo la multa e poi chi lo sente mio marito). Laggiù c'è un buco e con una dozzina di manovre dovrei riuscire a infilarmici, poi...spesa arrivo. E dopo, programmare qualche post per il mio amatissimo blog. Coraggio, c'è chi ha affrontato sicuramente imprese più ardue. Eisenhower nello sbarco in Normandia, per esempio (l'ho imparato di nuovo ieri sera questo perchè la mia mente l'aveva cancellato). Lui però una torta così non se la poteva immaginare. Io si. Tiè. Eisenhower-Kiara 1-1. Palla al centro.
Ingredienti per 8 persone:
200 g di cioccolato fondente
una manciata di praline alla nocciola
100 g di nocciole sgusciate e sbucciate
180 g di zucchero di canna
3 uova intere
150 g di burro
Sciogliere il cioccolato a bagnomaria, poi togliere il
recipiente dall’acqua e incorporare il burro a tocchetti. Lasciare intiepidire
prima di aggiungere le uova, uno alla volta. Nel frattempo, accendere il forno
a 170°C. tritare grossolanamente metà delle nocciole con due cucchiai di
zucchero (io ho usato il praticissimo mixer
Russel Hobbs) e aggiungerle al composto. Tritare finemente le nocciole rimaste con
tre cucchiai di zucchero e incorporarle al composto di cioccolato, insieme allo
zucchero rimasto. Versare in una teglia dal diamentro di 22 cm, foderata di
carta da forno, e cuocere per 35’ circa. Rimane croccante fuori e morbida
dentro. Volendo, potete omettere le praline e sostituire le nocciole alle
mandorle. Io ho provato entrambe le versioni…semplicemente divine!
Oggi vi propongo una ricetta sfiziosa. E' lunedì e ci vuole proprio qualcosa che tiri su il morale (almeno per me). Queste polpette
di tonno patate e capperi sono ideali da proporre ai nostri amici nel buffet
dell'aperitivo. Una ricetta facile e veloce da realizzare per uno
sfizioso finger food che andrà a ruba. Letteralmente. Vediamo allora insieme come
preparare queste gustosissime polpettine fritte.
Ingredienti:
300 g tonno sott'olio
2 patate medie
1 uovo
una manciata di capperi dissalati
1 ciuffo di prezzemolo
Farina q.b.
Olio di semi di arachide
Sale q.b.
Preparazione
Lessate le patate con la buccia in acqua salata, scolatele, sbucciatele e passatele con lo schiacciapatate.
In una terrina mettete il tonno, ben sgocciolato e sbriciolato, aggiungete la purea di patate, l'uovo, i capperi e il prezzemolo sminuzzati e un pizzico di sale.
Amalgamante bene il tutto e fate tante polpettine. Passatele nella farina e friggetele in abbondante olio bollente.
Scolatele, fatele asciugare su carta assorbente da cucina e servite.