L'erbazzone è una torta salata, tipica della cucina reggiana, che avvolge in una pasta sottile, un ghiotto ripieno di erbe.
Di una torta di erbe e formaggio, racchiusa in due strati di pasta di pane non lievitatat si parla già nel "Moretum" un poema di carattere campestre scritto da Virgilio. A conferma che l'erbazzone, conosciuto anche come scarpazzone, è un piatto che trae le sue origini dall'antica cucina romana.
Ma passando dalla storia, alla verace tradizione reggiana, l'erbazzone come lo conosciamo noi, è sicuramente nato nell'800, dalle mani di una rezdora, ovvero donna di casa.
L'erbazzone è divenuto negli anni simbolo della cucina reggiana.
Ingredienti per 6/8 persone:
Per la pasta:
400 g di farina
70 g di burro
1 tuorlo
latte
sale
Per il ripieno:
1,5 kg di foglie di bietole o spinaci Bioexpress
150 g di pancetta
5 cipollotti Bioexpress
1 spicchio d'aglio
4 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato
una manciata di prezzemolo Bioexpress
olio extra vergine di oliva
sale
pepe
burro per la tortiera
Preparate la pasta: mescolate alla farina un pizzico di sale, fate la fontana, unite il burro a pezzetti, poca acqua e impastate unendo altra acqua, quanto basta per ottenere una pasta simile a quella del pane (in tutto vi occorrerà circa un bicchiere).
Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare in frigorifero per almeno mezz'ora.
Intanto lavate le biete o gli spinaci, sgocciolatele in una pentola e cuocetele senza aggiungere altra acqua a quella rimasta aderente alla verdura dopo il lavaggio; scolatele, strizzatele e tagliatele grossolanamente.
Tritate la pancetta e, a parte, il prezzemolo con i cipollotti.
Rosolate l'aglio in una padella con un filo d'olio, eliminatelo, unite il trito di prezzemolo e cipollotti e la pancetta e fate soffriggere il tutto a fiamma dolce.
Aggiungete le verdure lessate, lascitele insaporire per qualche minuto, togliete dal fuoco, fate intiepidire, poi incorporate il parmigiano, regolate di sale e pepe e mescolate bene.
Stendete due terzi della pasta in una sfoglia sottile e rivestite una tortiera imburrata (diam. 24 cm), lasciandola sbordare. Distribuitevi sopra il ripieno e pareggiatelo.
Stendete il resto della pasta in un disco del diametro della tortiera, appoggiatelo sul ripieno e ripiegate verso l'interno la pasta che sborda.
Punzecchiate la superficie, spennellatela con il tuorlo diluito con poco latte e cuocete in forno a 190°C per 35-40 minuti.
2 commenti
Davvero invitante!!!
RispondiEliminaAl solo guardarla la senti già in bocca.
RispondiEliminaCiao e buona domenica, con un abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ti ricordo che se commenti con l'account Google+ o Blogger acconsenti a pubblicare il link al tuo profilo tra i commenti. Prima di commentare consulta la PRIVACY POLICY per ulteriori informazioni.