Chitarra con crema di zucca, guanciale croccante, semi di zucca e fave di cacao


Per questa ricetta insolita ma, fidatevi, stre-pi-to-sa, devo ringraziare Stella de Una Stella in cucina. Ne ha fatta una versione simile che mi ha tolto il sonno la notte, da quanto mi aveva colpita! Ho cambiato qualcosa, sostituendo il cacao alle fave e aggiungendo i semi di zucca tostati. Ho modificato leggermente la ricetta per la crema di zucca, ma resta sua questa splendida idea.

Ingredienti per 2 persone:

200 spaghetti alla chitarra Pasta Armando
500 ml di brodo vegetale
400 g di zucca senza buccia bio Bioexpress
1 rametto di rosmarino
100 g di guanciale
uno scalogno
semi di zucca tostati Melandri Gaudenzio
fave di cacao Melandri Gaudenzio
olio evo

Fate bollire una capiente pentola di acqua salata.

Nel frattempo dedichiamoci alla preparazione della crema di zucca. Tritate finemente lo scalogno e fatelo appassire in una pentola con un filo di olio extra vergine di oliva. Tagliate la zucca a dadini e versatela nella pentola insieme agli aghi del rosmarino. Fatela cuocere fino a che non diventerà morbida, aggiungendo man mano il brodo vegetale caldo. Una volta cotta, versatela in una caraffa e riducetela a crema aiutandovi con un minipimer.

In una padella, fate tostare i semi di zucca a fiamma alta. Saranno sufficienti un paio di minuti poi mettete da parte.

Nella stessa padella dove avete tostato i semi di zucca mettete a “sudare” il guanciale tagliato a cubetti o sticks senza alcuna aggiunta di grassi. Togliete i cubetti e mettetli su un piatto, togliendo il grasso.

Fate lessare la pasta nell’acqua portata a bollitura, facendo cuocere fino a 2/3 minuti prima del tempo indicato.

Nella padella dove avete rosolato il guanciale, mettete la crema di zucca, accendete il fuoco aggiungete un paio di mestoli di cottura della pasta, calate la pasta nella padella e portare a completa cottura a fiamma media; aggiungete acqua di cottura all’occorrenza.

Aggiungete il restante guanciale, i semi di zucca tostati e le fave di cacao e servite.


 

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