Frolla Milano...solo il nome mi ha messo subito curiosità.
Immagino
molti di voi già la conoscano. Io l'avevo solo vista in foto o sentita
nominare, ma mai preparata. Si tratta della famosa frolla del grande
Maestro Iginio Massari. La sua consistenza è favolosa ed è
particolarmente indicata per la realizzazione di crostate o biscotti. La
particolarità è che resta morbida, pur non mettendo lievito e
all'assaggio risulta friabile, croccante e scioglievole in bocca.
Inoltre viene utilizzato miele nell'impasto. Insomma, una vera delizia a
cui difficilmente riuscirete a resistere. Altra cosa, tiene bene in
cottura. Se vi piace cimentarvi in decorazioni minuziose, questa frolla
non vi deluderà. Per renderla ancora più particolare, ho utilizzato la
barbabietola. Il colore rosa brillante ovviamente in cottura si è perso,
ma il sapore delicato sono certa vi piacerà.
Vediamo insieme come realizzarla?
Ingredienti (con queste dosi potrete realizzare circa una crostata da 24 cm oppure sei crostatine da 10 cm di diametro):
200 g burro (morbido ma ancora plastico)
40 g miele di acacia biologico Mielbio Rigoni di Asiago
1 baccello di vaniglia
75 g zucchero a velo
1 tuorlo
4 g Acqua (io ho usato 4 g di estratto di barbabietola)
2 g sale fino
300 g farina 00
scorza di mezzo limone (preferibilmente biologico)
2 cucchiaini di polpa di barbabietola
In una planetaria mettiamo il burro e lo zucchero a velo. Aggiungiamo il miele di acacia (che serve a dorare un po’ di più la frolla, anche nella parte inferiore). Lavoriamo a bassa velocità facendo attenzione a non far montare il burro.
Incorporiamo il tuorlo d’uovo e la polpa di barbabietola. Sciogliamo il sale nell’estratto di barbabietola. Dividiamo il baccello di vaniglia a metà e apriamolo e con la punto di un coltello, estraiamo la polpa di vaniglia.
Grattugiamo il limone e inseriamo tutto nella planetaria. Poi setacciamo la farina e la incorporiamo lavorando finché il grasso avrà assorbito tutta la farina.
Non lavorare troppo l'impasto. Appena la farina è assorbita fermare la macchina.
Per capire se la frolla è pronta prendiamo un po’ d’impasto, se non resta appiccicato sulla mano significa che è pronto.
A questo punto avvolgiamo la frolla nella pellicola per alimenti e la mettiamo in frigorifero. Un altro consiglio è farla la sera prima per la mattina dopo.
Ora non resta che stenderla: mettiamo un po’ di farina sul tavolo posizioniamo la pasta, ancora una spolverata di farina e lavoriamo con il mattarello. Facciamo girare il mattarello su e giù e diamo uniformità alla superficie. Rivestiamo gli stampi precedentemente imburrati e infarinati e farciamo a piacere.
Io adoro le crostate con Fiordifrutta alle fragole e fragoline di bosco.
Infornate a 180°C per circa 30 minuti o fino a doratura.
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