Oggi vi propongo una ricetta particolare. Dopo la cena con la Chef Martina Tenz, ho deciso di provare ad impegnarmi e creare qualcosa di sfizioso ma ricercato. E allora eccovi le Linguine al pesto di pak choi con salmone Gravlax alla barbabietola.
Parliamo prima di tutto del pak choi. Lo conoscete? Si tratta di un ortaggio coltivato soprattutto in Cina, ma sta prendendo piede anche da noi, dal momento che cresce bene nei climi freddi. Io lo trovo facilmente al supermercato.
Il pak choi ricorda molto la "nostra" bieta. Il sapore è delicato, erbaceo, con un finale amaro che mi fa impazzire. Lessato e condito con salsa di soia e zenzero è delizioso!
Il pak choi è una verdura poco calorica, ricca di acqua, fibre e sali minerali e contiene vitamina A e C, quindi particolarmente indicato se state seguendo una dieta ipocalorica.
L’altro ingrediente particolare della ricetta è il salmone Gravlax alla barbabietola. L’esecuzione è facilissima ed è di grande effetto in alternativa al classico salmone affumicato! L’unica cosa da tenere in considerazione è che la marinatura prevede un tempo che oscilla tra le 24 e le 48 ore. Io onestamente, seguendo i consigli della chef Martina, l’ho tenuto poco meno di 24 h, proprio per evitare che si indurisse in maniera eccessiva.
In Svezia questa marinatura si chiama Gravlax, e non è altro che una miscela di zucchero, sale e le spezie che preferite. L’utilizzo della barbabietola fa si che l’esterno del salmone si colori di un bel rosso brillante, in contrasto con la polpa che rimarrà dell’arancione naturale del salmone. Una figata insomma!
Ingredienti:
250 g di salmone fresco di ottima qualità privato della pelle e delle lische precedentemente congelato per almeno 48h e poi scongelato (questa operazione è consigliata per eliminare eventuali parassiti che possono essere presenti)
300 g di barbabietola precotta Bioexpress
200 g di sale
230 g di zucchero
Finocchietto selvatico fresco
1 cucchiaino di zenzero in polvere
Mescolate lo zucchero, il sale e il finocchietto (potete sostituirlo anche con aneto, semi di finocchio ecc…). Frullate grossolanamente la barbabietola e aggiungete alla miscela precedente.
Prendete una pirofila e versate metà della marinatura, adagiate il salmone e ricoprite con la marinatura restante, avvolgete con la pellicola tutta la pirofila e appoggiatevi sopra un peso che aiuterà la fuoriuscita dei liquidi.
Trasferite in frigorifero e lasciate marinare il tempo necessario quindi prelevate il salmone, sciacquatelo velocemente sotto l’acqua fredda e tamponatelo con panno carta.
Ora il vostro salmone è pronto per essere gustato.
Per questa ricetta, ho tagliato delle fettine spesse 3-4 mm tagliandole poi a tocchetti.
Per il pesto ho frullato a crudo due pak choi (affidandomi sempre alla qualità di Bioexpress) precedentemente mondati e lavati con cura. Ho aggiunto un filo d’olio, due cubetti di ghiaccio (per mantenere il verde brillante originale e aggiungere meno grasso), zenzero in polvere qb, sale e una manciata di nocciole. Sono andata a occhio, aggiungendo piano piano gli ingredienti fino a ottenere una bella consistenza cremosa e vellutata.
In un’ampia pentola bassa portate al bollore due dita di acqua, salatela e calate 360 g di linguine Pasta Armando. Man mano che l’acqua viene assorbita, aggiungetene altra (sempre bollente), un mestolo per volta, in modo da risottarla. Negli ultimi 5 minuti di cottura aggiungete il pesto, una manciata di Parmigiano Reggiano e terminate la cottura.
Impiattate decorando con tocchetti di salmone Gravlax alla barbabietola, una spolverata di nocciole tritate e un giro di olio extra vergine di oliva fruttato.
Da volare via…
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